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Master II Livello 2021/22

MASTER IN CITTA' DI GENERE

MASTER DI II LIVELLO

LA VISIONE DI GENERE NELLA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA E TERRITORIALE: METODI E TECNICHE - Inizio lezioni 18 febbraio

 

 

Coordinamento: Daniela Poli (Università di Firenze).

Comitato Ordinatore: Daniela Poli (Università di Firenze), Gabriella Esposito De Vita (IRISS - Cnr), Isabella Gagliardi (università di Firenze), Elena Marchigiani (Università di Trieste), Cristina Mattiucci (Università di Napoli), Camilla Perrone (Università di Firenze), Giulia de Spuches (Università di Palermo).

 

Comitato scientifico: Angela Barbanente (Politecnico di Bari), Rachele Borghi (Université Paris-Sorbonne - Paris IV), Marcella Corsi (Laboratorio Minerva, Università La Sapienza, Roma), Béatrice Mariolle (Ecole Nationale Supérieure Architecture et Paysage, Lille), Claudia Mattogno (Università La Sapienza, Roma), Ines Sanchez De Madariaga (Universidad Politécnica de Madrid) Patricia Santos Pedrosa (Centre for Gender Studies, ISCSP of Lisbon University), Mary Pepchinski (Technische Universität Dresden).  

 

Coordinamento segreteria tecnico-scientifica: Chiara Belingardi (Laboratorio Minerva, Università La Sapienza, Roma).


Promosso dai CDS in pianificazione del PIN di Prato dell’università di Firenze, prende avvio il primo corso di master di II livello che  promuove una formazione Gender Sensitive orientata alla pianificazione e progettazione urbana e territoriale. Il master  si avvale di una  rete di esperte universitarie e professioniste  di ambito nazionale e internazionale. Il corso, unico in Italia, ha l’obiettivo di formare figure professionali nel campo della ricerca, della pubblica amministrazione, della libera professione in grado di conoscere e applicare la visione di genere in ogni campo della pianificazione, della progettazione e delle politiche pubbliche urbane e territoriali. Il master si configura come un Laboratorio aperto e di mutuo apprendimento in cui gli studenti sono parte attiva della propria formazione, utilizzando i principi cardine del pensiero di genere quali l’autodeterminazione e il partire da sé,  principi  che verranno praticati e condivisi durante le attività del corso.

 

 

contatti

master_pianificazione_genere@<wbr>dida.unifi.it

https://mastercittadigenere.wordpress.com

Dipartimento di Architettura – Area didattica - tel: + 39 055 2755419

 

Promosso dai CDS in pianificazione del PIN di Prato dell’università di Firenze, prende avvio il 18 febbraio 2022 il primo corso di master di II livello in Italia che  promuove una formazione Gender Sensitive orientata alla pianificazione e progettazione urbana e territoriale.

 

Il master La visione di genere nella pianificazione e progettazione urbana e territoriale: metodi e tecniche si avvale di rete di studiose esperte sul tema di sei università e centri di ricerca italiani (Politecnico di Bari, Università di Napoli Federico II, Palermo, Trieste, CNR – IRSS) col contributo di colleghe e professioniste di ambito nazionale e internazionale.

 

 Il master si configura come un Laboratorio aperto e di mutuo apprendimento in cui i discenti sono parte attiva nella propria formazione, basandosi sull’”autodeterminazione” e il “partire da sé”, i principi cardine del pensiero di genere. Questi principi “verranno praticati” e condivisi durante la formazione e verranno quindi trasmessi come competenze proprie del corso.

  • Coordinamento: prof.ssa Daniela Poli (Università di Firenze)

 

  • Comitato ordinatore: Prof.ssa Angela Barbanente (Politecnico di Bari), dott.ssa Chiara Belingardi (Minerva Research Lab - La Sapienza di Roma), prof.ssa Giulia de Spuches (Università di Palermo), dott.ssa Gabriella Esposito (IRISS - CNR di Napoli), prof.ssa Isabella Gagliardi (Università di Firenze), prof.ssa Elena Marchigiani (Università di Trieste), prof.ssa Cristina Mattiucci (Università di Napoli), prof.ssa Camilla Perrone (Università di Firenze), prof.ssa Daniela Poli (Università di Firenze).

 

  • Comitato scientifico internazionale: Rachele Borghi (Université Paris-Sorbonne - Paris IV), Ines Sanchez De Madariaga (Universidad Politécnica de Madrid) Patricia Santos Pedrosa (Centre for Gender Studies, ISCSP of Lisbon University), Mary Pepchinski (Technische Universität Dresden), Béatrice Mariolle (Ecole Nationale Superieure Architecture et Paysage, Lille).

 

 

Il master prevede più orientamenti:

  • orientamento internazionale (ogni modulo è caratterizzato da un seminario tenuto da un’esperta straniera);
  • orientamento teorico (ogni modulo trasmette competenze concettuali); 
  • orientamento pratico (ogni modulo prevede alcune ore di laboratorio per esercitazioni pratiche / discussioni / riflessioni comuni);
  • orientamento inclusivo (in apertura e in chiusura del master sono previsti seminari e momenti di dibattito allargati a tutta la comunità scientifica e delle pratiche sociali).

 

Il master affronta tematiche interdisciplinari e trans-temporali ed è organizzato in otto moduli:

 

1. Donne, città e territorio: una lunga storia: è un modulo introduttivo orientato all’illustrazione di come le donne abbiano manipolato lo spazio, creando luoghi propri in tutto il corso della storia. Il modulo prevede lezioni di carattere storico sul pensiero e le pratiche femministe, sugli spazi vissuti delle donne dal punto di vista storico e sul contributo disciplinare di architette ed urbaniste;

 

2. La cura come elemento fondativo delle pratiche spaziali: è il modulo dedicato alla dimensione della cura intesa sia come approccio conoscitivo e progettuale alle questioni urbane e territoriali, sia come elemento specifico nel quadro della vita quotidiana dove l’esperienza femminile da anni insegna;

 

3. Genere, dimensione spaziale e politiche pubbliche: è un modulo dedicato alle politiche pubbliche urbane e alla loro dimensione di genere (Bilanci di genere, servizi pubblici, altre politiche urbane);

 

4. Cartografe, geografe e urbaniste e descrizione di genere del territorio e dell’ambiente urbano: il modulo investe la descrizione cartografica del territorio non come operazione neutra, ma di selezione costante degli elementi da tralasciare o da porre in risalto. Il modulo vuole esplorare l’interpretazione cartografica e della rappresentazione del territorio dal punto di vista di genere;

 

5. Genere, politiche e progetti abitativi: è modulo dedicato alla questione dell’accesso alla casa e delle politiche abitative. Verranno presentate buone pratiche di politiche abitative gender sensitive e di “case delle donne” e “centri antiviolenza”;

 

6. Dalla città delle esclusioni alla città dell’accoglienza e delle differenze: il modulo è dedicato in particolare all’approccio alla “Città delle differenze”, un approccio alla pianificazione che mira a mettere in risalto e dare spazio e valore alle diversità degli abitanti;

 

7. Standard e servizi pubblici: la città abilitante e capacitante: Il modulo indaga l visione di genere negli strumenti operativi della pianificazione e progettazione urbana e territoriale nel momento della revisione degli Standard urbanistici in Italia;

 

8. Pianificazione e progettazione urbana di genere: il modulo finale è concepito come un laboratorio in cui mettere alla prova le conoscenze e competenze apprese.

  • Sono previste borse di studio
  • Inizio del corso: 18 febbraio 2022

maggiori informazioni:

 

 

 



15 Ottobre 2021 (Archiviata)

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