Gli obiettivi del Laboratorio sono rivolti alla progettazione bioregionale dei contesti urbani e territoriali nel periodo del post-sviluppo e della crisi conclamata dell’uso indiscriminato delle risorse, un binomio che ha generato notevoli ripercussioni negative sia sulle aree fortemente urbanizzate sia territori interni.
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Tachieva G. (2010), Sprawl Repair Manual, Island Press, Washington D.C.
Obiettivi Formativi
• Utilizzare un metodo critico di sintesi interpretativa finalizzata al progetto dei fenomeni ambientali, territoriali, paesaggistici ed insediativi del contesto indagato;
• Definire un quadro delle potenzialità strategiche per la bioregione urbana emergenti dalla descrizione e rappresentazione del patrimonio territoriale;
• Utilizzare un metodo efficace di restituzione della progettualità locale;
• Apprendere tecniche di interazione sociale in sessioni di progettazione pubblica;
• Definire una modalità critica di lettura degli obiettivi della pianificazione territoriale del contesto indagato in rapporto ai caratteri del patrimonio territoriale e agli obiettivi sociali emergenti;
• Individuare le principali azioni strategiche per la redazione dello scenario progettuale della bioregione urbana;
• Apprendere forme efficaci di rappresentazione dello scenario progettuale e del master plan;
• Progettare spazialmente azioni strategiche ad una scala di dettaglio;
• Apprendere modalità di lavoro in equipe e di restituzione pubblica dei risultati ottenuti.
Prerequisiti
- conoscenza degli strumenti informatici per la rappresentazione;
- conosecnza degli strumenti di base dell'urbanistica e della pianificazione del territorio;
- conoscenza di base dell'analisi ecologica del territorio;
- conoscenza di base dell'analisi storica del territorio;
Metodi Didattici
L’organizzazione didattica del Laboratorio intende coinvolgere lo studente in un processo formativo interattivo basato sull’apprendimento situato che prevede momenti di conoscenza teorica, seminari di discussione, sopralluoghi, applicazioni di metodologie d’indagine e di progetto integrate alle elaborazioni grafiche e testuali relative all’elaborazione sul contesto di studio indagato.
Altre Informazioni
La conduzione del corso verrà fatta attraverso lezioni frontali collegate all’esercitazione semestrale che utilizzano il supporto informatico in power point; sarà necessaria: a) l’integrazione con letteratura scientifica proveniente da testi e riviste nazionali e internazionali; b) il riferimento a casi studio nazionali e internazionali; c) la redazione di una survey tematica sui temi specifici affrontati dal gruppo di lavoro; d) il sopralluogo interattivo nei contesti oggetto di studio.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso verrà organizzato in lezioni frontali pertinenti all’esercitazione, in discussioni collettive, in momenti di interazione con i soggetti sociali del territorio, in sessioni permanenti di esercitazione. Gli studenti saranno organizzati in gruppi di lavoro tematici che dovranno provvedere alle diverse fasi di un’esercitazione semestrale comune ai tre corsi che compongono il Laboratorio. L’esercitazione è collegata al Laboratorio del secondo anno di Pianificazione Locale Strategica. I gruppi saranno di massimo 3-4 persone.
Gli studenti dovranno produrre:
1) una survey tematica sui temi specifici oggetto di studio;
2) una relazione di accompagnamento al progetto;
3) la redazione cartografica del progetto;
Tutti i materiali elaborati completi (relazione di accompagnamento al progetto, survey bibliografica, tavole in formato immagine e shapefile) dovranno essere consegnati alla fine del corso su supporto informatico (Cd, Dvd, dispositivo informatico). Prima di sostenere l’esame è necessario fare una revisione completa pre-esame.
La valutazione del singolo studente è unica per i tre corsi che compongono il Laboratorio ed è individuale e avviene prendendo in considerazione:
1) la capacità dello studente di partecipare e di intervenire in maniera appropriata durante le discussioni e i seminari in aula;
2) la capacità e la competenza dello studente di istruire e condurre l’esercitazione;
3) la capacità dello studente di lavorare in gruppo;
4) la capacità dello studente di relazionarsi agli attori e ai soggetti sociali che interverranno nella definizione del progetto;
5) la conoscenza teorica e sulle tematiche affrontate durante le lezioni;
4) la capacità e competenza nella descrizione della relazione di accompagnamento al progetto;
6) la capacità e competenza nell’organizzare la survey bibliografica sulle tematiche oggetto dell’esercitazione;
7) la capacità e competenza nella restituzione del progetto esito dell’esercitazione in contesti sociali e in ambito scientifico.
Programma del corso
Il corso di Progettazione per il patrimonio territoriale e paesaggistico intende sviluppare e approfondire, con lezioni frontali ed esercitazioni laboratoriali, la capacità degli studenti di progettare contesti bioregionali mettendo in valore gli assetti patrimoniali di lunga durata del territorio e del paesaggio in un quadro di rinnovata qualità ecologica e paesaggistica finalizzata a individuare assetti resilienti e autosostenibili alle diverse scale. Il corso affronterà i temi del patrimonio, del patrimonio territoriale, del ruolo degli spazi agroforestali e della produzione del cibo nella loro relazione con le invarianti strutturali e delle connotazioni paesaggistiche del territorio nel quadro della progettazione bioregionale e policentrica. La trasformazione avvenuta nella società contemporanea conferisce un’attenzione sempre maggiore agli aspetti della qualità della vita e vede nel paesaggio uno degli elementi sensibili che maggiormente partecipano a definirla. Il valore sociale della dimensione paesaggistica, trasversale a tutte le componenti insediative, trova riscontro nella normativa della Convenzione europea del paesaggio e del Codice dei beni culturali e del paesaggio il quale introduce l’importante strumento del piano paesistico regionale. Il corso intende sviluppare la capacità degli studenti di approfondire tecniche di progettazione interattiva e condivisa, con il contributo degli attori sociali, per la riqualificazione e ricomposizione di bioregioni urbane lavorando nella riorganizzazione della relazione fra città e campagna, nel rafforzamento dei sistemi policentrici, nella valorizzazione dei territori rurali e agro-urbani, nella produzione del cibo verso la sovranità alimentare e la chiusura dei metabolismi urbani e territoriali. La bibliografia specifica verrà fornita durante il corso.