ITALIANO
Alcune letture opzionali per approfondimenti sono in inglese
Contenuto del corso
Modelli integrati di valorizzazione dei rapporti fra costruzione del territorio ed economia. Modulo A) fondamenti teorici del concetto di bio-economia, sfide dello sviluppo sostenibile; modelli urbani di sviluppo locale (prof. Bellanca); Modulo B) distretti industriali e sviluppo locale; strumenti statistici e cartografici di lettura delle economie locali (prof. Bellandi)
Module A) Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, Bollati Boringhieri, 2003, capitoli 2 e 3; Nicolò Bellanca e Luca Pardi, O la capra o i cavoli. Salvare il pianeta, migliorare il benessere e magari rilanciare la crescita? Non si può. E allora? Firenze University Press, 2020, capitolo 4; Kate Raworth, L’economia della ciambella, Edizioni Ambiente, 2017, capitolo 6; Enrico Moretti, La nuova geografia del lavoro, Mondadori, 2013, pp.77-123; Stefano Bartolini, “Privatopoli e Collaborandia. Racconto di due città”, nel suo La grande decelerazione. Come vivere meglio e salvare il pianeta, Áboca, 2020.
Module B):Slides del docente e materiale complementare che è messo in download su moodle; Giacomo Becattini (2009) Ritorno al territorio, Il Mulino, Bologna (capitoli I.3; II.4; III.3,4,5); ISTAT (2015) La nuova geografia dei sistemi locali, Roma (capitoli 2.1, 2.3, 4.1, 4.2, 4.5, 4.6).
Obiettivi Formativi
I moduli A e B propongono le principali coordinate di lettura delle sistemi territoriali con l'aiuto di modelli integrati di rapporti fra economia, società e ambiente, in una prospettiva di bio-economia.
Le conoscenze principali oggetto di apprendimento riguardano i circoli fra costruzione del territorio ed economia, i modelli del distretto industriale e dello sviluppo locale, i fondamenti teorici del concetto di bio-economia, le sfide contemporanee dello sviluppo sostenibile.
Le competenze da acquisire riguardano anche l'applicazione dei concetti e degli schemi teorici sopra richiamati alla lettura multilivello dei sistemi territoriali, con specifica attenzione all'Italia e alla Toscana, anche nell'ambito di ricerche sullo sviluppo sostenibile e l'economia circolare.
Prerequisiti
Sono utili nozioni di base di economia e di statistica.
Metodi Didattici
Le lezioni sono organizzate in modalità duale.
Altre Informazioni
Testi complementari, tutti disponibili su moodle, utili in particolare per tracce di esercitazioni, lavori di gruppo, presentazioni.
Per il modulo A
- Sui nessi tra sistemi locali e ambiente:
1) Laura Cavalli, Giulia Lizzi & Sergio Vergalli, “Economia circolare: una sfida che parte dalle città”, Equilibri, 1/2019.
2) Ann Pettifor, “L’economia del Green New Deal”, nel suo Il Green New Deal, Fazi, 2020, pp.113-136.
3) Herbert Girardet, “Regenerative Cities”, in Stanislav Shmelev (ed.), Green Economy Reader, Springer, 2017, pp.183-204.
4) Stefano Bartolini, “Riformare le città”, nel suo La grande decelerazione. Come vivere meglio e salvare il pianeta, Áboca, 2020.
- Sui sistemi locali urbani:
5) Michael Storper, “Robust Action: Society, Community, and Development”, nel suo Keys to the City. How Economics, Institutions, Social Interactions, and Politics Shape Development, Princeton University Press, 2013, pp.115-138.
6) Michael Storper, “Exit or Voice? Politics, Societies, and City-Systems”, nel suo Keys to the City. How Economics, Institutions, Social Interactions, and Politics Shape Development, Princeton University Press, 2013, pp.184-203.
7) Enrico Moretti, “Trappole della povertà e città attraenti”, nel suo La nuova geografia del lavoro, Mondadori, 2013, pp.179-214.
8) Saskia Sassen, “La città globale”, nel suo Sociologia della globalizzazione, Einaudi, 2008, capitolo 4.
9) Richard Sennett, “La cité e la ville divorziano”, nel suo Costruire e abitare, Feltrinelli, 2018, capitolo 2.
10) Richard Sennett, “Cinque forme aperte”, nel suo Costruire e abitare, Feltrinelli, 2018, capitolo 7.
11) Giuliano Dall’Ò, “Smart city, l’evoluzione sostenibile delle città”, Equilibri, 1/2018.
12) Edward Glaeser, un capitolo a scelta dal suo Il trionfo della città. Come la nostra più grande invenzione ci ha reso più ricchi, intelligenti, ecologici, sani e felici, Bompiani, 2013.
13) Carlo Ratti, La città di domani, Einaudi, 2017, Parti II e III.
14) David Sim, “Building Blocks: Living Locally in an Urbanizing World”, nel suo Soft City, Island Press, 2019.
15) Ash Amin & Nigel Thrift, “The Matter of Economy”, nel loro Seeing Like a City, Polity, 2017, capitolo 4.
16) OECD, “Understanding innovation in cities”, in Enhancing Innovation Capacity in City Government, 2019, pp.15-36.
Per il modulo B:
- Becattini G. (2015), La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale, Donzelli, Roma
- Bellandi M. e Magnaghi A. (a cura di) (2017), La coscienza di luogo nel recente pensiero di Giacomo Becattini, Firenze University Press, Firenze
Altri testi sono indicati sulla piattaforma moodle nel corso delle lezioni http:// e-l.unifi.it
Modalità di verifica apprendimento
L'esame è integrato entro le modalità di valutazione del laboratorio di progettazione del territorio II anno. In particolare si richiederà la preparazione di approfondimenti specifici dei contenuti di questo modulo e la loro presentazione
Programma del corso
Le conoscenze principali oggetto di apprendimento riguardano i circoli fra costruzione del territorio ed economia, i modelli urbani di sviluppo locale, i fondamenti teorici del concetto di bio-economia, le sfide contemporanee dello sviluppo sostenibile.
Struttura del modulo A):
1) Introduzione all’approccio bioeconomico;
2) Sviluppo sostenibile, Green New Deal, Economia circolare;
3) Dall’Antropocene all’Urbanocene: un pianeta dominato dalle città;
4) Innovazione e sostenibilità nel governo locale;
5) Le città e l’economia della felicità;
6) Le città future;
Presentazioni degli studenti (4 ore comuni con prof. Bellandi).
Struttura del modulo B):
1) Introduzione e discussione di materiale per approfondimenti e presentazioni;
2) Costruzione del territorio, sistemi locali, e politiche di sviluppo locale;
3) Distretti industriali, imprese translocali, e modelli di sviluppo locale;
4) Studio dei sistemi locali italiani e specializzazioni socio-demografiche;
5) Specializzazioni produttive, valore culturale del territorio; consumo di suolo;
6) Studi di caso
Presentazioni degli studenti (4 ore comuni con prof. Bellanca).