Il corso è finalizzato a fornire le basi metodologiche e gli strumenti operativi per affrontare interventi di rigenerazione urbana e territoriale sostenibile, capaci di mettere al centro dell’attenzione il cambiamento climatico e la progressiva riduzione delle risorse energetiche. Per far fronte a questi temi prioritari, la resilienza viene concepita come modello virtuoso di sviluppo urbano e territoriale.
Arcidiacono A., Di Simine D., Oliva F., Salata S., Ronchi S., (a cura di), (2015), Nuove sfide per il suolo. Rapporto 2016 CRCS, INU Edizioni, Roma.
Astengo G., (1990), “Introduzione”, Quaderni di Urbanistica Informazioni, n. 8, pp. 9-16.
European Commission, (2012), Guidelines on best practicies to limit, mitigate or compensate soil sealing, Brussels.
European Commission, (2015), Ecosystem Services and Biodiversity, Brussels.
European Commission, (2015), Ecosystem Services and Biodiversity, Brussels.
Meerow S., Newell J. P., Stults M., (2016), “Defining urban resilience: A review”, Landscape and Urban Planning, n. 147, pp. 38–49.
Meerow S., Newell J. P., (2016), “Urban resilience for whom, what, when, where, and why?” Urban Geography, n. 40:3, pp. 309-329.
Mezzi P., Pelizzaro P., (2016), La città resiliente. Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo, Altreconomia, Milano.
Pisano C., (2017), “Venetian bassorilievi. L'invenzione di una tattica territoriale”, Urbanistica, n. 157, pp. 107-114.
Pisano C., (2018), Patchwork Metropolis. Progetto di città contemporanea, Lettera Ventidue, Siracusa.
Secchi B., (2000), Prima lezione di urbanistica, Laterza, Roma-Bari.
Viganò P., (2010), Territorio dell'urbanistica. Il progetto come produttore di conoscenza, Officina, Roma.
Obiettivi Formativi
Il corso affronterà la metafora della resilienza in termini operativi attraverso lezioni mirate alla trasposizione in strumenti e pratiche progettuali dei principali riferimenti dettati dall’UE per ridurre il consumo di suolo (la perdita irreversibile di suoli naturali, semi-naturali o agricoli dovuta alla realizzazione di costruzioni permanenti) e invertire la tendenza della sua impermeabilizzazione (o soil sealing: la riduzione della capacità di assorbimento dell’acqua piovana, che incide sulla riduzione dei processi di traspirazione e sulla intensità delle isole di calore).
In particolare verranno analizzati specifici casi studio e progetti riguardanti: la questione ecologica ambientale (cambiamenti climatici, assetto idrogeologico, benessere, etc.) attraverso un approccio ecosistemico (qualità vs quantità); reti verdi e blu intese come le infrastrutture ambientali capaci di costituire l’ossatura, la struttura portante del telaio della città contemporanea in un’ottica interscalare; il riuso, la rigenerazione e la densificazione delle aree già urbanizzate per evitare ulteriori consumi di suoli naturali, semi-naturali o agricoli; la connessione delle aree urbane mediante un efficiente trasporto pubblico.
Metodi Didattici
Le lezioni frontali accompagneranno una intensa attività laboratoriale in cui gli studenti si confronteranno con la progettazione dell’area peri-urbana del comune di Campi Bisenzio attraverso un’ottica e un approccio resiliente.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione del singolo studente è unica per i tre corsi che compongono il Laboratorio ed è individuale e avviene prendendo in considerazione:
1) la capacità dello studente di partecipare e di intervenire in maniera appropriata durante le discussioni e i seminari in aula;
2) la capacità e la competenza dello studente di istruire e condurre l’esercitazione;
3) la capacità dello studente di lavorare in gruppo;
4) la capacità dello studente di relazionarsi agli attori e ai soggetti sociali che interverranno nella definizione del progetto;
5) la conoscenza teorica e sulle tematiche affrontate durante le lezioni;
4) la capacità e competenza nella descrizione della relazione di accompagnamento al progetto;
6) la capacità e competenza nell’organizzare la survey bibliografica sulle tematiche oggetto dell’esercitazione;
7) la capacità e competenza nella restituzione del progetto esito dell’esercitazione in contesti sociali e in ambito scientifico.