Il corso offre l’opportunità di confrontarsi con la città e con il territorio, riflettendo sul rapporto tra planning e politiche urbane e territoriali.
Il percorso formativo è quindi orientato all’esplorazione di teorie, metodi ed esperienze per l’analisi delle politiche pubbliche e la costruzione di politiche per il governo del territorio.
Una particolare attenzione è rivolta all’individuazione e all’analisi di un insieme articolato di temi e problemi, con cui le figure professionali che svolgono ruoli rilevanti nel campo della pianificazione e della progettazione della città e del territorio (planners e policy makers), sono chiamate a confrontarsi. Ne sono un esempio la governance urbana e territoriale; le politiche e i progetti per lo sviluppo territoriale, tra dinamiche locali e dimensioni globali; gli approcci multilivello per la pianificazione territoriale; la democrazia partecipativa per la pianificazione; città e sviluppo del territorio nella programmazione europea; la formazione di competenze per l’interazione con la macchina amministrativa e la gestione di processi interattivi orientati alla progettazione della città e del territorio.
Il corso valorizza inoltre un approccio integrato, comparato e interattivo alla costruzione di politiche pubbliche per il governo del territorio, concentrandosi sul ruolo strategico dei processi interattivi (comunicativi, partecipativi, deliberativi, pattizi e concertativi), quali dispositivi determinanti nella formazione degli obiettivi di trasformazione del territorio e della città.
Balducci A. (1998), Disegnare il futuro. Il problema dell'efficacia nella pianificazione urbanistica, Il Mulino, Milano.
Hillier J. (2011), "Strategic planning as strategic navigation", Crios n.1, pp. 25-42
Calafati A. (2014), Città tra sviluppo declino. Un'agenda urbana per l'Italia, Donzelli, Roma.
Calafati A. (2014), Città e aree metropolitane in Italia, GSSI (working paper)
Camagni R. (2003), “Città, governance urbana e politiche urbane europee”, disP - The Planning Review, 39:152, 26-36.
Cremaschi M. (2014), “Il secolo delle città? Non perdiamolo (di nuovo)”, Urbanistica, 152.
Cremaschi M. (2005), L’Europa delle città. Accessibilità, partnership e policentrismo nelle politiche comunitarie per il territorio, Alinea Firenze.
Crosta P.L. (1998), Politiche. Quale conoscenza per l'azione territoriale, FrancoAngeli, Milano.
Crosta P.L. (2010), Pratiche. Il territorio “è l’uso che se ne fa”, Franco Angeli Milano.
Dente B. (2011), Le decisioni di policy, Il Mulino, Bologna.
Floridia A. (2012), La democrazia deliberativa: teorie, processi, sistemi, Carocci Editore, Roma.
Governa F., Janin Rivolin U, Santangelo M. (2009), La costruzione del territorio europeo, sviluppo, coesione governance, Carocci, Roma.
Mazza G. (2015), Spazio e cittadinanza. Politica e governo del territorio, Donzelli, Roma.
Moroni S. (2013), La città responsabile. Rinnovamento istituzionale e rinascita civica, Carocci Editore, Roma.
Paba G., Perrone C. (2013). Crisi, incertezza, conflitto: il territorio come opportunità. Archivio di studi urbani e regionali, vol. XLIV, N. 106, p. 112-118, ISSN: 0004-0177 Pasqui G. (2005), Territori: progettare lo sviluppo, Carocci, Roma.
Pasqui G. (2005), Territori: progettare lo sviluppo, Carocci, Roma.
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Perrone C., Gorelli G. (a cura di - 2012), Il governo del consumo di territorio. Metodi, strategie, criteri, Firenze University Press, Firenze.
Perrone C., Zetti I. (a cura di - 2010), Il valore della terra. Teoria e applicazioni per il dimensionamento della pianificazione territoriale, FrancoAngeli, Milano.
Vitali W. (2014) (a cura di), Un’Agenda per le città. Nuove visioni per lo sviluppo urbano, il Mulino, Bologna.
Tortorella W. (2015), Politica di coesione e questione urbana, Carocci, Roma.
URBANISTICA 152 (In particolare: Sezione Temi e Questioni; Spazio Aperto e Città Europea, Sezione in Primo Piano)
Risorse on-line:
http://www.michelucci.it/cat-attivita/35
La Nuova Città n. 3/IX, 2014
Città nuove oltre la crisi
La Nuova Città n. 11-12/VIII, 2006
La città delle baracche
1.2 PARTECIPAZIONE e DEMOCRAZIA DELIBERATIVA
Allegretti U. (a cura di - 2010), Democrazia partecipativa. Esperienze e prospettive in Italia e in Europa, Firenze University Press, Firenze (cap. 1, 6, 16, 19)
Balducci S. (2011), "Trading zone un concetto utile per alcuni dilemmi della pianificazione", Crios, n. 2, pp-33-45.
Bobbio L. (2006), “Dilemmi della democrazia partecipativa”, Democrazia e diritto, 4, 11-26.
Bobbio L. (a cura di – 2013), La qualità della deliberazione. Processi dialogici tra cittadini, Carocci, Roma.
Bobbio L., Pomatto G. (2007), Modelli di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche, rapporto è stato elaborato per conto della Provincia Autonoma di Trento [materiali del corso]
De Carlo G. (2013/ ed. or. 1972), L’architettura della partecipazione, Quodlibet, Macerata.
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Fareri P., Giraudi M. (2009), Rallentare. Il disegno delle politiche urbane, Franco Angeli, Milano, (pp. 25-44; 119-132).
Gastil J., Levin P. (2005), The Deliberative Democracy Handbook. Strategies for effective civic engagement in the 21st Century, Jossey-Bass, San Francisco (parte 1-2-5).
Forester J. (1998/ed. or. 1989), Pianificazione e potere. Pratiche e teorie interattive del progetto urbano, Dedalo, Bari.
Morisi M., Perrone C. (2013), Giochi di potere. Partecipazione, piani e politiche territoriali, Utet-Università, Torino.
Ostrom E. (2006), Governare i beni collettivi, Marsilio Venezia
Perrone C. (a cura di) (2007). Insieme per progettare la città. Progetti di riqualificazione urbanistica dei centri della pianura pistoiese, Aida, Firenze.
Perrone C., Paba G. (a cura di - 2010), “Partecipazione e politiche territoriali”, Contesti, 1/2010 (tutto il numero della rivista).
Paba G., Perrone C. (2006). “Interpretare il patrimonio per un'azione consapevole e condivisa. Le molte forme di partecipazione per la costruzione del progetto di territorio”. In: Francini M., (a cura di). Modelli di sviluppo delle aree costiere e rurali ad elevata strutturazione storica. RENDE: Centro editoriale e librario.
Paba G., Perrone C. (2011). Partecipazione e pianificazione territoriale: opportunità e dilemmi della democrazia deliberativa. In: Garramone V., Aicardi M. (a cura di). Democrazia partecipata ed Electronic Town Meeting. Incontri ravvicinati del terzo tipo. P. 217-240, Milano: FrancoAngeli
Rothfuss R., Perrone C, Mororo R. (2012). Direct Democracy in Decision Making for Mega-Projects: A New Culture of “Governance in Partnership”?. Journal of settlements and spatial planning, vol. 3:2
Savoldi P. (2006), Giochi di partecipazione. Forme territoriali di azione collettiva, Franco Angeli, Milano (cap. 2-3).
Risorse on-line:
http://www.michelucci.it/cat-attivita/35
La Nuova Città n. 6/VIII, 2002
Partecipazione
MANUALI (UNA SELEZIONE)
Bobbio, L. (a cura di) (2004), A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi, Napoli, ESI.
Brown J. with Isaacs D. and The World Café Community (2005), The World Café. Shaping our futures through conversations that matter, BK, USA.
Chambers R. (2002), Participatory Workshop. A sourcebook of 21 sets of ideas & activities, Earthscan, London.
Creighton J. (2005), The Public Prticipation Handbook. Making better decisions thtough citizens involvement, Jossey-Bass, San Francisco.
Garramone v., Aicardi m. (2010), Paradise l'ost? Spunti per l'uso e l'analisi dell'open space technology, Franco Angeli, Milano.
Garramone v., Aicardi m. (2011), Democrazia Partecipata ed Electronic Town Meeting. Incontri ravvicinati del terzo tipo, Franco Angeli, Milano.
Owen H. (2008), Open Space Technology, A User’s Guide, BK, USA.
Weisbord M, Janoff S. (2010), Future Search. Getting the whole system in the room for vision, commitment, and action, BK, USA.
Sanoff H. (2000), Community Participation Methods in Design and Planning, John Wiley&Son, New York.
Sintomer Y., Allegretti G. (2009), I bilanci partecipativi in Europa, Ediesse, Roma.
Sintomer Y (2007), Il potere al popolo. Giurie dei cittadini, sorteggio e democrazia partecipativa, Dedalo, Bari.
Wates N. (2000), The Community Planning Handbook. How people can shape their cities, towns and villages in any part of the world, Earthscan, London.
1.3 NUOVA QUESTIONE URBANA E POLICY IMPLICATIONS
Amin A., Thrift N. (2005), Città, il Mulino, Bologna.
Brenner N. (Ed) (2014), Implosions/Explosions: Towards a Study of Planetary Urbanization, Jovis Berlin.
Dematteis G. (2011), Le città del Mondo, UTET, Torino 2011.
Donzelot J. (2006), Quand la ville se défait, Seuil, Paris.
Garreau J. (1991), Edge city: life on the new frontier, Anchor Bo- oks, Melbourne 1991
Gottman (1961), Megalopolis: The Urbanized Northeastern Se- aboard of the United States, Twentieth Century Fund, New York 1961.
Florida R. (2008), Who’s Your City?: How the Creative Economy Is Making Where to Live the Most Important Decision of Your Life, Random House of Canada, Toronto 2008.
Le Galès P. (2006), Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino Bologna.
Indovina F, La città diffusa, Daest, Venezia 1990.
Indovina F. (2014), La metropoli europea. Una prospettiva. Franco Angeli, Milano.
Marcetti C., Paba G., Pecoriello A.L., Solimano N. ( a cura di - 2011), Housing frontline. Inclusione sociale e processi di autocostruzione e autorecupero, Firenze University Press, Firenze.
Magnaghi A. (a cura di - 2010), Montespertoli. Le mappe di comunità per lo statuto del territorio, Alinea, Firenze
McMahon, M., Keil R., Young D. (2011), "In-Between Infrastructures: Imagining New Forms of Techno-social Politics in the Contemporary Canadian Metropolis", Occasional Paper Series, (1), 2. http://city.apps01.yorku.ca/wp-content/uploads/2011/04/CITY-Occasional-Paper-InBetween-Infrastructures-McMahon- Keil-and-Young-June-2011.pdf?.
Lanzani A., Pasqui G. (2015), L' Italia al futuro. Città e paesaggi, economie e società, Franco Angeli.
Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione. Muovere da quel che c'è, ipotizzando radicali modificazioni, Franco Angeli.
Roy A. (2007), The 21st century Metropolis, in «Regional Studies», 43, 6, 2007.
Scott A.J. (a cura di - 2011), Global city-regions. Trends, theory, policy, Oxford University Press, Oxford 2011.
Sennet R. (2007), The open city, in R. Burdett e D. Sudjic (a cura di), The endless city: the urban age project, by the London School of Economics and Deutsche Bank’s Alfred Herrhausen Society, Phaidon, London 2007.
Soja E. (2011), Regional Urbanization and the End of the Metro- polis Era, in G. Bridge e S. Watson (a cura di), New Companion to the City, Wiley-Blackwell, Chichester 2011.
Soja E.D. (2000), Postmetropolis: Critical Studies of Cities and Regions. Malden US and Oxford UK: Blackwell Publishers [trad. It: Dopo la metropolis, a cura di E. Frixa, Pàtron esditore – Bologna]
Storper M. (2013), Keys to the City: How Economics, Institutions, Social Interaction, and Politics Shape Development, Princeton Univ Pr., Princeton and Oxford.
2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI [OBBLIGATORI PER NON FREQUENTANTI]
ARTICOLI:
Bobbio L. (2006), “Dilemmi della democrazia partecipativa”, Democrazia e diritto, 4, 11-26.
Bobbio L. (a cura di – 2013), La qualità della deliberazione. Processi dialogici tra cittadini, Carocci, Roma.
Camagni R. (2003), Città, governance urbana e politiche urbane europee, disP - The Planning Review, 39:152, 26-36.
Cremaschi M. (2014), “Il secolo delle città? Non perdiamolo (di nuovo)”, Urbanistica, 152.
LIBRI (O CAPITOLI DI LIBRI):
Balducci A. (1998), Disegnare il futuro. Il problema dell'efficacia nella pianificazione urbanistica, Il Mulino, Milano (capitoli I e IV), disponibile sul web al seguente indirizzo http://www.sandrobalducci.com/about-me/pubblicazioni/37-disegnare-il-futuro.html.
Cremaschi M. (2005), L’Europa delle città. Accessibilità, partnership e policentrismo nelle politiche comunitarie per il territorio, Alinea Firenze.
Crosta P.L. (1998), Politiche. Quale conoscenza per l'azione territoriale, Franco Angeli, Milano.
Crosta P.L. (2010), Pratiche. Il territorio “è l’uso che se ne fa”, Franco Angeli Milano.
Dente B. (2011), Le decisioni di policy, Il Mulino, Bologna.
Floridia A. (2012), La democrazia deliberativa: teorie, processi, sistemi, Carocci Editore, Roma [capitoli 3 e 4].
Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione. Muovere da quel che c'è, ipotizzando radicali modificazioni, Franco Angeli.
Tortorella W. (2015), Politica di coesione e questione urbana, Carocci, Roma.
[Sarà inoltre indicata una bibliografia specialistica con riferimento al caso di studio sviluppato come esercitazione dell’esame]
Obiettivi Formativi
In sintesi il corso intende sviluppare le conoscenze specialistiche necessarie ad individuare quali politiche, metodi e strumenti siano adeguati al trattamento dei principali problemi di governo del territorio, tenendo conto del contesto normativo e politico di riferimento, delle risorse e delle politiche europee, delle dinamiche temporali. Conseguentemente il percorso formativo è orientato alla costruzione delle seguenti competenze:
- progettare e riconoscere politiche urbane e territoriali per lo sviluppo sostenibile;
- costruire e gestire processi interattivi per la progettazione del territorio muovendosi nel campo delle opportunità e degli strumenti della democrazia partecipata;
- orientare strategie e politiche per l’efficacia dei progetti di trasformazione urbana e territoriale;
- valutare i processi e le politiche di pianificazione urbanistica e territoriale;
- coordinare processi interattivi nella costruzione delle politiche territoriali.
Prerequisiti
Conoscenza e dimestichezza con la teoria e i modelli della pianificazione territoriale, conoscenza del sistema di pianificazione italiano sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista tecnico.
Metodi Didattici
L’efficacia del corso si basa sulla frequenza e sulla collaborazione attiva degli studenti alle diverse fasi di apprendimento. Saranno quindi alternate differenti modalità didattiche includendo lezioni frontali, seminari interattivi, esercitazioni collettive e percorsi di accompagnamento individuale alla formazione.
Il corso si articolerà in tre moduli che ospiteranno lezioni teoriche, incontri seminariali e workshop didattici.
Gli incontri seminariali e i workshop didattici prevedono momenti di discussione collettiva per la rilettura critica di testi o di casi analizzati dai singoli studenti come contributo al corso e considerati come oggetto di valutazione finale.
1. Il primo modulo (lezioni frontali) si concentrerà sulle teorie connesse alle politiche urbane e territoriali. Saranno approfondite le questioni teoriche allo scopo di dotare gli studenti degli strumenti teorici analitici e concettuali necessari alla comprensione dei metodi operativi e delle esperienze oggetto di analisi.
I temi del primo modulo comprenderanno un excursus bibliografico sulla policy analysis orientato a evidenziare la complessità dei modelli decisionali e il carattere transdisciplinare delle politiche.
2. Il secondo modulo (lezioni e seminari con contributi di esperti), si concentrerà sull’esplorazione dei metodi delle politiche e sull’efficacia dei modelli interattivi. In questo modulo verranno forniti alcuni capisaldi metodologici per la costruzione e per l’analisi delle politiche urbane e territoriali attraverso l’esplorazione sistematica di alcuni casi-studio esemplari e il contributo di esperti della disciplina. I temi del secondo modulo affronteranno la questione della democrazia partecipata e della statuizione della partecipazione (statuti del territorio partecipati, strumenti, metodi e le tecniche di costruzione e gestione dei processi interattivi per la progettazione del territorio, opportunità legislative innovative e così via) .
3. Il terzo modulo (lezioni e workshop didattici) si concentrerà sulla ricostruzione critica di alcune esperienze e sull’analisi delle politiche di settore. Il momento centrale di quest’ultima fase formativa, coinciderà con un’esperienza di progettazione di politiche e in particolare con la simulazione della costruzione di uno strumento delle politiche per la promozione dello sviluppo e della coesione a scala urbana e territoriale che consenta di confrontarsi con più dimensioni del processo (analitica, interpretativa, organizzativa e gestionale). L’oggetto dell’esercitazione potrà essere proposto dal docente oppure dagli studenti. Si tratterà di un’esperienza di progettazione di politiche.
L’obiettivo principale è quello misurare l’efficacia delle diverse forme delle politiche urbane e territoriali.
Per ogni modulo e in relazione ai problemi affrontati verranno definiti dei profili bibliografici ritagliati sugli interessi e sui temi di approfondimento definiti per ogni studente. Oltre alle indicazioni bibliografiche fornite, verranno segnalati testi o articoli integrativi (o sostitutivi), siti web, manuali o qualunque altro tipo di materiale si riterrà necessario.
Altre Informazioni
I materiali del corso sono disponibili sulla piattaforma "moodle".
Gli studenti sono tenuti a iscriversi alla piattaforma digitando la seguente password per l'accesso: "politiche1516". l?iscrizione e quindi l'accesso alla piattaforma consentirà allo studente di avere accesso alle informazioni, alle comunicazioni del docente e al materiale didattico.
La conoscenza della lingua inglese (intesa prevalentemente come capacità di lettura e comprensione dei testi scritti) può essere necessaria per l'approfondimento di alcuni temi trattati nel corso.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento si svolgerà prevalentemente durante il corso e in particolare durante i seminari interattivi.
Le modalità di verifica sono quindi articolate con riferimento alle seguenti attività dello studente:
- i contributi individuali o di gruppo presentati in aula durante i seminari (10%);
- lo svolgimento delle esercitazioni intermedie (30%);
- la capacità critica di interagire sui problemi e sulle questioni poste durante i workshop didattici (10%);
- l'efficacia dell'apprendimento in base alla messa in opera delle questioni presentate dal docente e studiate nei testi consigliati (10);
- l'esercitazione finale (20%) .
Infine alla valutazione complessiva contribuirà la discussione finale in sede d’esame (20).
Lo studente dovrà in particolare sviluppare le seguenti attività:
1. svolgere le letture consigliate dal docente con riferimento ai temi delle lezioni [i testi verranno messi a disposizione dal docente sulla piattaforma moodle del corso];
2. svolgere l'esercitazione intermedia (è consigliato in gruppi di max 3 studenti) su: "Quadri di Governance Urbana e Regionale". I contenuti dell'esercitazione e le modalità di svolgimento saranno illustrate in aula dal docente.
3. svolgere l'esercitazione finale che include due opzioni:
- Partecipazione al percorso partecipativo per la definizione delle strategie di sviluppo del comune di San Giovanni Valdarno "SGV 2050". Il percorso partecipativo è oggetto di una convenzione tra comune di San Giovanni e Università di Firenze, di cui è responsabile il docente. l'esercitazione offre dunque agli studenti l'opportunità di valorizzare il proprio percorso di apprendimento nell'ambito di un lavoro concreto (non di una simulazione finalizzata a sostenere l'esame).
- Elaborazione di "City Portraits" ovvero quadri sinottici delle politiche urbane di una delle città metropolitane di Italia o di una grande città europea (a scelta dello studente).
Le modalità di svilimento di entrambe le esercitazioni saranno specificate in aula dal docente.
È prevista la possibilità di sostenere un esame bibliografico per gli studenti non frequentanti. Ogni studente dovrà concordare un programma di studio e l’argomento di una relazione [oppure lo svolgimento di uno studio di caso], direttamente con il docente all'inizio del corso. Nella lista dei riferimenti bibliografici sono indicati i testi obbligatori per gli studenti non frequentanti. Il docente suggerirà un'integrazione bibliografica con riferimento al tema specifico della relazione o dello studio di caso scelto dallo studente.
Programma del corso
LM-48 Pianificazione e progettazione della città e del territorio
Politiche urbane e territoriali (corso monodisciplinare)
Docente: Camilla Perrone
PROFILO DEL CORSO (contenuti e obiettivi formativi)
Il corso offre l’opportunità di confrontarsi con la città e con il territorio, riflettendo sul rapporto tra planning e politiche urbane e territoriali.
Il percorso formativo è quindi orientato all’esplorazione di teorie, metodi ed esperienze per l’analisi delle politiche pubbliche e la costruzione di politiche per il governo del territorio.
Una particolare attenzione è rivolta all’individuazione e all’analisi di un insieme articolato di temi e problemi, con cui le figure professionali che svolgono ruoli rilevanti nel campo della pianificazione e della progettazione della città e del territorio (planners e policy makers), sono chiamate a confrontarsi. Ne sono un esempio la governance urbana e territoriale; le politiche e i progetti per lo sviluppo territoriale, tra dinamiche locali e dimensioni globali; gli approcci multilivello per la pianificazione territoriale; la democrazia partecipativa per la pianificazione; città e sviluppo del territorio nella programmazione europea; la formazione di competenze per l’interazione con la macchina amministrativa e la gestione di processi interattivi orientati alla progettazione della città e del territorio.
Il corso valorizza inoltre un approccio integrato, comparato e interattivo alla costruzione di politiche pubbliche per il governo del territorio, concentrandosi sul ruolo strategico dei processi interattivi (comunicativi, partecipativi, deliberativi, pattizi e concertativi), quali dispositivi determinanti nella formazione degli obiettivi di trasformazione del territorio e della città.
In sintesi il corso intende sviluppare le conoscenze specialistiche necessarie ad individuare quali politiche, metodi e strumenti siano adeguati al trattamento dei principali problemi di governo del territorio, tenendo conto del contesto normativo e politico di riferimento, delle risorse e delle politiche europee, delle dinamiche temporali. Conseguentemente il percorso formativo è orientato alla costruzione delle seguenti competenze:
- progettare e riconoscere politiche urbane e territoriali per lo sviluppo sostenibile;
- costruire e gestire processi interattivi per la progettazione del territorio muovendosi nel campo delle opportunità e degli strumenti della democrazia partecipata;
- orientare strategie e politiche per l’efficacia dei progetti di trasformazione urbana e territoriale;
- valutare i processi e le politiche di pianificazione urbanistica e territoriale;
- coordinare processi interattivi nella costruzione delle politiche territoriali.
PREREQUISITI
Conoscenza e dimestichezza con la teoria e i modelli della pianificazione territoriale, conoscenza del sistema di pianificazione italiano sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista tecnico.
METODI DIDATTICI
L’efficacia del corso si basa sulla frequenza e sulla collaborazione attiva degli studenti alle diverse fasi di apprendimento. Saranno quindi alternate differenti modalità didattiche includendo lezioni frontali, seminari interattivi, esercitazioni collettive e percorsi di accompagnamento individuale alla formazione.
Il corso si articolerà in tre moduli che ospiteranno lezioni teoriche, incontri seminariali e workshop didattici.
Gli incontri seminariali e i workshop didattici prevedono momenti di discussione collettiva per la rilettura critica di testi o di casi analizzati dai singoli studenti come contributo al corso e considerati come oggetto di valutazione finale.
1. Il primo modulo (lezioni frontali) si concentrerà sulle teorie connesse alle politiche urbane e territoriali. Saranno approfondite le questioni teoriche allo scopo di dotare gli studenti degli strumenti teorici analitici e concettuali necessari alla comprensione dei metodi operativi e delle esperienze oggetto di analisi.
I temi del primo modulo comprenderanno un excursus bibliografico sulla policy analysis orientato a evidenziare la complessità dei modelli decisionali e il carattere transdisciplinare delle politiche.
2. Il secondo modulo (lezioni e seminari con contributi di esperti), si concentrerà sull’esplorazione dei metodi delle politiche e sull’efficacia dei modelli interattivi. In questo modulo verranno forniti alcuni capisaldi metodologici per la costruzione e per l’analisi delle politiche urbane e territoriali attraverso l’esplorazione sistematica di alcuni casi-studio esemplari e il contributo di esperti della disciplina. I temi del secondo modulo affronteranno la questione della democrazia partecipata e della statuizione della partecipazione (statuti del territorio partecipati, strumenti, metodi e le tecniche di costruzione e gestione dei processi interattivi per la progettazione del territorio, opportunità legislative innovative e così via) .
3. Il terzo modulo (lezioni e workshop didattici) si concentrerà sulla ricostruzione critica di alcune esperienze e sull’analisi delle politiche di settore. Il momento centrale di quest’ultima fase formativa, coinciderà con un’esperienza di progettazione di politiche e in particolare con la simulazione della costruzione di uno strumento delle politiche per la promozione dello sviluppo e della coesione a scala urbana e territoriale che consenta di confrontarsi con più dimensioni del processo (analitica, interpretativa, organizzativa e gestionale). L’oggetto dell’esercitazione potrà essere proposto dal docente oppure dagli studenti. Si tratterà di un’esperienza di progettazione di politiche.
L’obiettivo principale è quello misurare l’efficacia delle diverse forme delle politiche urbane e territoriali.
Per ogni modulo e in relazione ai problemi affrontati verranno definiti dei profili bibliografici ritagliati sugli interessi e sui temi di approfondimento definiti per ogni studente. Oltre alle indicazioni bibliografiche fornite, verranno segnalati testi o articoli integrativi (o sostitutivi), siti web, manuali o qualunque altro tipo di materiale si riterrà necessario.
MODALITÁ DI VEIRIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Il primo livello di verifica si svolgerà durante il corso e in particolare durante i seminari interattivi.
In questa fase verranno quindi valutati:
- i contributi individuali o di gruppo presentati in aula durante i seminari;
- lo svolgimento delle esercitazioni;
- la capacità critica di interagire sui problemi e sulle questioni poste durante i workshop didattici;
- la capacità di sintesi dei testi o degli articoli affidati dal docente;
- un “paper scientifico” (20/30.000 battute) o una survey bibliografica su un tema concordato con il docente.
Il secondo livello di verifica si baserà sulla valutazione dei risultati raggiunti nella simulazione d'aula per la costruzione di uno strumento delle politiche.
Infine alla valutazione complessiva contribuirà la discussione finale in sede d’esame.
È prevista la possibilità di sostenere un esame bibliografico per gli studenti non frequentanti. Ogni studente dovrà concordare un programma di studio e l’argomento per una relazione, direttamente con il docente all'inizio del corso.
ALTRE INFORMAZIONI
La conoscenza della lingua inglese (intesa prevalentemente come capacità di lettura e comprensione dei testi scritti) può essere necessaria per l'approfondimento di alcuni temi trattati nel corso.
BIBLIOGRAFIA GENERALE
SELEZIONE DEI TESTI FONDAMENTALI
Balducci A. (1998), Disegnare il futuro. Il problema dell’efficacia nella pianificazione urbanistica, Il Mulino, Milano.
Balducci S. (2011), “Trading zone un concetto utile per alcuni dilemmi della pianificazione”, Crios, n. 2, pp-33-45.
Hillier J. (2011), “Strategic planning as strategic navigation”, Crios n.1, pp. 25-42
Crosta P.L. (1998), Politiche. Quale conoscenza per l’azione territoriale, FrancoAngeli, Milano.
Dente B. (2011), Le decisioni di policy, Il Mulino, Bologna.
Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L. (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città Studi Edizioni, Torino.
Floridia A. (2012), La democrazia deliberativa: teorie, processi, sistemi, Carocci Editore, Roma.
Moroni S. (2013), La città responsabile. Rinnovamento istituzionale e rinascita civica, Carocci Editore, Roma.
Pasqui G. (2005), Territori: progettare lo sviluppo, Carocci, Roma.
Perrone C. (2010). DiverCity. Conoscenza, pianificazione, città delle differenze, Franco Angeli, Milano.
Perrone C., Paba G. (a cura di - 2010), Partecipazione e politiche territoriali, Contesti, 1/2010.
Perrone C., Gorelli G. (a cura di - 2012), Il governo del consumo di territorio. Metodi, strategie, criteri, Firenze University Press, Firenze.
BIBLIOGRAFIA GENERALE
Baioni M. (a cura di – 2008), La costruzione della città pubblica, Alinea Firenze.
Balducci A. (1998), Disegnare il futuro. Il problema dell’efficacia nella pianificazione urbanistica, Il Mulino, Milano.
Balducci S., Fedeli V., Pasqui G. (2011), Strategic Planning for Contemporary Urban Regions, Ashgate, London.
Balducci S. (2011), Trading zone un concetto utile per alcuni dilemmi della pianificazione, Crios, n. 2, pp-33-45.
Hillier J. (2011), Strategic planning as strategic navigation, Crios n.1, pp. 25-42
Briata P., Bricocoli M., Tedesco C. (2009), Città in periferia. Politiche urbane e progetti licali in Francia, Gran Bretagna e Italia, Carocci, Roma.
Cancellieri A. Scandurra G. (2012), Tracce urbane. Alla ricerca della città, FrancoAngeli, Milano.
Cellamare C. (2011), Progettualità dell’agire urbano. Processi e pratiche urbane, Carocci Editore, Roma.
Crosta P.L. (1998), Politiche. Quale conoscenza per l’azione territoriale, FrancoAngeli, Milano.
Crosta P.L. (a cura di - 2009), Casi di politiche urbane, FrancoAngeli, Milano.
Dente B. (2011), Le decisioni di policy, Il Mulino, Bologna.
Dematteis G. (2011), Le grandi città italiane. Società e territori da ricomporre, Marsilio, Venezia. (capp. 1,2,5,6,8)
Donolo C. (a cura di) (2006), Il futuro delle politiche, Bruno Mondadori, Milano.
Diappi L. (2009), Rigenerazione urbana e ricambio sociale, FrancoAngeli, Milano.
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